Angelo del fango? No, altruismo.

Un nubifragio eccezionale, la tempesta Ciaran, ha colpito la Toscana nella notte tra il 2 e il 3 Novembre scorso. Erano almeno 50 anni che non pioveva con questa intensità in Toscana, dove sono caduti 190 mm di pioggia in tre ore (fonte Sole24Ore).

Il mio quartiere, a Prato, fortunatamente non è stato colpito. Ma altre zone della città, da nord a sud, sono state colpite in pieno dalle esondazioni del fiume Bisenzio o da semplici torrenti (es. il Bardena) che hanno causato dei veri disastri.

Domenica 5 Novembre mi sono sentito in dovere di intervenire, come altre migliaia di volontari che si erano già attivati il giorno prima. Ho fatto il bis mercoledi 8, quando sono scesi dei volontari dall’Emilia-Romagna che fanno parte di Plastic Free e mi hanno avvisato (in qualità di referente comunale).

Le immagini non rendono l’idea di cosa si provi a camminare nella devastazione. Non rendono l’idea dell’odore del fango che si sente mentre stai aiutando a svuotare un garage pieno di melma e di oggetti distrutti.

Sembra che sia tutto surreale, sembra di far parte di un film dove da un momento all’altro possa arrivare il super-eroe di turno che rimette tutto apposto con qualche super potere a sua disposizione.

No, non ho visto super-eroi, ho visto solo tantissimi volontari, di cui moltissimi giovani under 30, che hanno messo a disposizione braccia, mezzi e attrezzature.

Un vero sforzo altruistico, che la ragione e l’intelletto ci impongono come esercizio di autodisciplina (v. “Il tempo dell’altruismo”).

E proprio per questo motivo non mi sento speciale, mi sento solo in dovere di condividere questa esperienza per sensibilizzare nei confronti di ciò che è successo e di come si può aiutare, anche solo con una piccola donazione: https://comunicati.comune.prato.it/generali/?action=dettaglio&comunicato=14202300000845.

Ultima modifica di questo articolo: 10 Novembre 2023